💣 Spese militari al 5% del PIL entro il 2035: investimento per la sicurezza o rischio stangata per i cittadini?

Il governo ha annunciato l’intenzione di portare le spese per la difesa al 5% del PIL entro i prossimi 10 anni. Una cifra enorme, che significherebbe quasi triplicare il budget attuale della difesa.

🗣️ Il ministro Tajani rassicura:

“L’istruzione non subirà tagli. Il resto è solo demagogia.”

Ma l’opposizione non ci sta. Il senatore Misiani (PD) parla di una vera e propria “stangata in arrivo per famiglie e lavoratori”, temendo tagli ai servizi pubblici o nuove tasse per coprire la spesa militare.

🔍 Chi ha ragione?

👉 Se ci saranno coperture chiare, taglio agli sprechi o fondi europei, la stangata si può evitare.
👉 Ma se si finanzia tutto con tagli a scuola, sanità o aumenti fiscali… allora i timori dell’opposizione non sono affatto demagogici.

📌 In un periodo in cui famiglie, giovani e imprese affrontano già tante difficoltà, la priorità deve essere il giusto equilibrio tra sicurezza e diritti sociali.

🇮🇹 La difesa è importante. Ma anche il futuro di chi oggi studia, lavora e costruisce il Paese.

💬 Cosa ne pensate? È una scelta giusta o un rischio per i cittadini?

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