🧠 Pensieri Scomposti #7

Strage di Bologna: la verità non è un meme (e nemmeno un like)

2 agosto 1980. Ore 10:25. Una bomba esplode nella sala d’aspetto della stazione di Bologna.
85 morti. 200 feriti. Famiglie distrutte. Viaggi spezzati. Il Paese che si scopre vulnerabile, dentro.

Ogni anno, il 2 agosto, qualcuno lo ricorda. Ma non tutti lo fanno allo stesso modo.

C’è chi scende in piazza. C’è chi torna davanti a quella stazione.
E poi c’è chi, col dito fermo sul touchscreen, scrive:
“Strage fascista. Per non dimenticare. Fate girare.”

Come se bastasse. Come se la verità fosse un hashtag.

📜 La verità giudiziaria (che non si trova nei post)

Chi ha studiato, chi ha letto le sentenze, chi conosce davvero la storia lo sa:

  • Gli esecutori materiali: Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, NAR (gruppo neofascista).
  • I depistaggi: condotti da settori deviati dei servizi segreti, protetti dalla loggia P2.
  • I mandanti: processi recenti confermano responsabilità di Paolo Bellini e altri ambienti dell’eversione nera.

Una verità giudiziaria faticosa, complessa, durata decenni. Ma chi posta slogan non la legge.
Troppo lunga. Troppo scomoda. Troppo vera.

🎭 Quando la memoria diventa scenografia

Il problema non è dire che fu una strage fascista.
Il problema è dirlo solo per moda, solo per pulirsi la coscienza, solo per posare.

C’è chi della memoria fa un mestiere. E chi una posa.
Chi la usa per educare. E chi per farsi vedere.

I radical chic dell’indignazione facile parlano di antifascismo solo il 2 agosto,
mentre per il resto dell’anno ignorano la storia, i quartieri, le tensioni.
E magari ti danno del reazionario se nomini le periferie.

🧠 Non basta dire. Serve sapere.

La strage di Bologna non fu un incidente. Fu terrorismo fascista, armato, coperto, organizzato.
E ricordarlo davvero significa conoscere, leggere, parlare chiaro.

La verità non ha bisogno di virgolette. Ha bisogno di coscienza.

E no, non si combatte l’oblio con un meme.
Ma con la memoria viva.
Quella che non si scorda nemmeno il 3 agosto.


🔗 Tutti gli episodi di “Pensieri Scomposti”:

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🧠 Satira civile da servire con ironia a temperatura ambiente
✍️ Centro(pensante)