
🖋️ Centro(pensante)
La Lega ha presentato una legge che ha dell’incredibile.
E fin qui, nulla di nuovo.
Quello che sorprende (si fa per dire) è la levata di scudi dei 5 Stelle e dei soliti radical chic con licenza di indignarsi.
“Vogliono imbavagliare chi denuncia l’apartheid!”
“È la fine della libertà di espressione!”
gridano ora, con tono tragico, quelli che un giorno difendono la Costituzione e il giorno dopo cancellano chi non la pensa come loro.
📜 La legge? È una furbata. Ma non solo della Lega
Il disegno di legge della Lega vuole inserire nella legge italiana la definizione IHRA di antisemitismo, che di fatto trasforma ogni critica al governo israeliano in potenziale crimine d’odio.
La cosa più grave?
Non è tanto la definizione.
È che a secondare questa ambiguità giuridica sono anche quelli che ieri sfilavano “contro il bavaglio di Salvini” e oggi… lo denunciano solo se riguarda Gaza.
🎭 La sinistra del doppio standard
Quando si chiede più rigore contro i nostalgici del fascismo:
“Eh no, la libertà di espressione va rispettata!”
Quando qualcuno osa criticare l’operato del governo israeliano:
“Zitto, antisemita!”
Quando invece ci sono le bombe su Gaza, i radical chic si svegliano — con toni da operetta — e si mettono il kefiah per andare in TV a spiegare che loro “non sono contro gli ebrei, ma…”.
Non sono contro. Ma intanto fanno il video.
Non sono a favore. Ma intanto piangono davanti alle telecamere.
La coerenza? Ce l’hanno lasciata nel SUV, parcheggiato in zona ZTL.
🧠 L’umano selettivo
Il Movimento 5 Stelle si scandalizza per il ddl della Lega.
Ma nel frattempo:
- votava per limitare la libertà di stampa durante il Covid,
- chiedeva le manette per chi non era d’accordo con l’obbligo vaccinale,
- insultava ogni manifestante non autorizzato.
Oggi si ricordano della libertà di parola.
Ma solo quando fa comodo al proprio target digitale.
Israele? Intoccabile. Gaza? Solo se va di moda.
E allora no, non basta criticare la Lega.
Bisogna denunciare l’ipocrisia di chi fa opposizione col profumo francese e il portafoglio a sinistra.
La libertà non è a corrente alternata.
Non dipende da chi bombarda per primo.
E non si difende solo quando TikTok ce lo suggerisce.
✒️ Centro(pensante)
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