

Tra pietra e silenzio si posa il vento,
sospira sopra un’uscio chiuso da anni.
Una panchina vuota raccoglie pensieri,
mentre i vicoli cantano storie lontane.
Ogni muro conserva un respiro antico,
passi di carestia, risate, partenze.
Nei borghi il tempo rallenta e riemerge,
in un eco di sguardi, di radici e speranze.
(fuga silenziosa) Nicola Tamburrino
