“Vacanze low cost: quando il mare arriva in condominio”

Ci sono famiglie che partono per la Grecia, altre che volano alle Maldive. Poi ci sono gli italiani veri, quelli che hanno capito come trasformare il disagio in creatività: il balcone di casa diventa spiaggia.
Una coppia racconta con orgoglio la propria scelta alternativa:
“Quest’anno niente vacanze. Abbiamo fatto la sabbiatura del balcone: due sacchi di sabbia del Brico, secchiello e paletta per i bambini. A fine agosto, per sentirci più autentici, chiameremo l’idraulico a simulare le onde con la canna dell’acqua.”
Il vicino, che non ha gradito la sabbia caduta sul suo stendino, si è però rivelato prezioso: urlando contro i bambini, ha ricreato fedelmente l’atmosfera del bagnino.
“Fischio compreso”, precisa la madre, “anche se usa un mestolo al posto del fischietto.”
All inclusive… quasi
Il pacchetto “Balcone Sabbioso Experience” include:
- Lettino pieghevole recuperato dalla cantina.
- Ombrellone fissato alla ringhiera con lo scotch.
- Cassa bluetooth che riproduce le urla dei venditori ambulanti: “Cocco bello, bibite frescheee!”.
La formula è low cost ma non priva di sorprese. Alla terza settimana di agosto, il condominio ha introdotto una nuova tassa: la TARI sulla sabbia condominiale.
Il lato positivo
La famiglia però non si scoraggia. “Per sentirci davvero al mare – spiega il padre – abbiamo aggiunto due dettagli fondamentali: una crema solare spalmata sul muro e un amico che ogni tanto ci ruba il posto migliore all’ombrellone.”
La moglie conferma: “In fondo, almeno non dobbiamo litigare con nessuno per il parcheggio. E poi, quando ci stanchiamo, entriamo in casa e abbiamo il bagno privato. Un lusso che neanche i cinque stelle.”
Conclusione
Il balcone sabbioso è la perfetta metafora delle vacanze italiane del 2025: tanta fantasia, zero soldi, e un’ironia che resiste a qualsiasi rincaro.
Del resto, se il mare è diventato un privilegio per ricchi, l’autoironia rimane l’ultimo bene comune davvero gratuito.
✍️ Le vignette dello Sbadigliatore