






Agosto 18, 1957.
Per un giorno d’estate, l’Abruzzo diventò capitale mondiale della velocità.
Quell’anno Pescara ospitò l’unico Gran Premio di Formula 1 ufficiale corso su strade cittadine, con un tracciato di 25,579 km: il più lungo mai utilizzato nella storia del Mondiale.
Un circuito epico e pericoloso, che partiva dal mare, saliva verso le colline di Spoltore e Montesilvano Colle, per poi ridiscendere lungo il litorale tra Pescara e Montesilvano. Migliaia di spettatori si assieparono ai bordi della strada, a pochi metri dalle auto che sfrecciavano a oltre 270 km/h.
La gara vide trionfare Stirling Moss su Vanwall, davanti al campione argentino Juan Manuel Fangio e all’italiano Luigi Musso.
Fu una corsa che entrò nella leggenda non solo per i protagonisti, ma anche per l’atmosfera unica di un intero territorio coinvolto in un evento mai più ripetuto.
📸 Galleria storica – GP di Pescara 1957
- Stirling Moss in azione durante il Gran Premio.
- Il pubblico assiepato lungo il percorso cittadino.
- Le curve spettacolari tra mare e colline pescaresi.
- Il podio con Moss, Fangio e Musso.
Oggi resta un ricordo indelebile: il giorno in cui l’Abruzzo scrisse una pagina di storia della Formula 1.