👑 Miss Italia 2025: la parità è bella, ma non sfila

Ogni anno il copione è lo stesso: si parla di parità, inclusione, rispetto. Tutti uguali, tutti liberi, tutti diversi ma con gli stessi diritti.
Poi, puntuale come la bolletta del gas, spunta fuori Miss Italia.

Donne giudicate per gambe, sorrisi e portamento, mentre gli uomini restano a casa a fare i commentatori da divano.
Mister Italia? Boh, forse l’hanno perso nei faldoni della parità di genere.

Ma davvero nel 2025 serve ancora una gara che misura la bellezza come fosse il prosciutto al banco salumi?
“Ha una bella presenza”. Certo, ma magari sa anche leggere un libro senza muovere le labbra.

E allora la domanda è:

  • O la trasformiamo in “Italia’s Got Cervello”, dove vinci se sai fare un discorso sensato senza parlare di “pace nel mondo”.
  • Oppure basta con queste farse vintage, che puzzano più di naftalina che di glamour.

Perché la parità è come la moda: se la porti solo in passerella, non dura più di una stagione.

✍️ Pensieri Scomposti – Il Sognatore Lento