“’Nu sciopere pe’ la moje – Cronache sindacali a colori”

’Nu sciopere pe’ la moje – Cronache sindacali a colori

C’è chi il venerdì mattina timbra il cartellino, chi si prepara al fine settimana sognando già il divano, e chi invece sceglie la via più pittoresca: lo sciopero.
Non importa il tema, non importa il motivo. L’importante è esserci, fare presenza, sventolare la bandiera e — perché no — scattare un bel selfie.

Perché a casa, davanti alla moglie, bisogna pur dare una spiegazione.
“Amó, n’sò sempr’ in gir’ a perde’ temp’… guarde ccà, oghje ci stév’ lu sciopere!”

E così, tra cori e striscioni, nasce la nuova liturgia del venerdì: la manifestazione diventa passatempo, il corteo diventa scenario, la protesta si trasforma in sfondo da social.

Il risultato?
Un’Italia dove la piazza è mezzo vuota, ma le bacheche di Facebook sono piene.
E la politica, intanto, resta lì, a guardare, sapendo che ogni venerdì c’è sempre qualcuno pronto a fare la comparsa.

📸 Lo sciopero dura un giorno, ma il selfie è per sempre.