Tagnarelli e fagioli (Tagnariell’ e faciuol) 🍲
Tagliatelle with beans – A humble Abruzzese classic ➤ Read in English

Un po’ di storia
I Tagnarelli e fagioli sono un classico della cucina contadina abruzzese, una ricetta che affonda le radici nella tradizione rurale, dove la semplicità era il valore più grande. Come molti piatti abruzzesi, è il risultato della saggezza contadina, che sapeva come trasformare pochi ingredienti in un piatto nutriente e saporito, capace di riscaldare il corpo e lo spirito.
La preparazione di Tagnarelli, una pasta simile alle fettuccine ma più spessa, è l’espressione di una tradizione antica, che si tramanda di generazione in generazione. Viene preparata con una miscela di farine locali, come la solina (una varietà di grano tipica dell’Abruzzo), che dona alla pasta una consistenza unica e una profondità di sapore.
Il piatto è tipico delle zone montane e collinari dell’Abruzzo, dove la povertà degli ingredienti non ha mai impedito ai contadini di inventare piatti ricchi di sapore. I fagioli, spesso coltivati nei terreni più poveri e meno fertili, sono l’elemento base di tanti piatti rustici abruzzesi, insieme all’olio extravergine d’oliva e al peperoncino, che danno un tocco di calore e vivacità.
Le origini di questo piatto si intrecciano con la storia sociale e culturale dell’Abruzzo, dove la pasta fatta in casa non era solo una tradizione gastronomica, ma anche un atto di creatività e solidarietà. La preparazione dei Tagnarelli nelle famiglie abruzzesi segnava un momento di unione, durante le lunghe giornate d’inverno, quando la cucina diventava il cuore della casa.
In questo piatto, come in tanti altri della tradizione abruzzese, si unisce la modestia degli ingredienti con una grande ricchezza di sapore, un perfetto esempio della capacità abruzzese di trasformare la semplicità in arte.
Ingredienti per la pasta (i tagnarelli)
- Farina di solina
- Semola rimacinata
- Farina 00
(in parti uguali) - Acqua q.b.
Preparazione dei tagnarelli
- Impastare le farine con l’acqua fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
- Formare una palla e lasciarla riposare per circa 15 minuti coperta da un panno.
- Stendere l’impasto con lo “stennimassa” (il mattarello) fino allo spessore desiderato.
- Ripiegare la sfoglia più volte su se stessa e tagliare delle strisce simili alle fettuccine, ma un po’ più spesse.
Per il sugo
- Olio extravergine d’oliva
- 1 cipolla
- Qualche dadino di pancetta
- Pomodori a dadini
- Fagioli già cotti
- Basilico fresco
- Peperoncino (facoltativo)
- Sale q.b.
Preparazione del sugo
- In una padella, soffriggere la cipolla nell’olio extravergine d’oliva con i dadini di pancetta.
- Aggiungere i pomodori e lasciar cuocere per 5 minuti.
- Unire i fagioli già lessati e far amalgamare il tutto per altri 5 minuti.
Assemblaggio finale
- Cuocere i tagnarelli in abbondante acqua salata.
- Scolarli e trasferirli nella padella con il sugo.
- Aggiungere un paio di mestoli di acqua di cottura, basilico e peperoncino a piacere.
- Mescolare bene e servire caldi, con tutto il profumo della tradizione abruzzese.
👁️ Esame organolettico
Vista:
I tagnarelli si presentano rustici, con una consistenza ruvida che trattiene perfettamente il sugo. La pasta, di un dorato intenso, è punteggiata dai tocchi verdissimi del basilico fresco e dai pezzetti di pancetta croccante. Il sugo rosso, arricchito dal bianco dei fagioli, è vivace e rustico.
Olfatto:
Il profumo del soffritto di cipolla e pancetta si mescola con l’aroma del pomodoro fresco. I sentori di basilico e peperoncino (facoltativo) aggiungono una freschezza che bilancia la ricchezza del piatto. L’olio extravergine d’oliva conferisce un profumo avvolgente che invita alla prima forchettata.
Gusto:
Un’esplosione di sapori rotondi e ben equilibrati. La pasta ha una consistenza che resiste al morso, mentre il sugo ricco di pomodoro, pancetta e fagioli avvolge ogni boccone con un perfetto mix di dolcezza e sapidità. Il basilico fresco e il peperoncino danno freschezza e una nota leggermente piccante, mentre l’olio d’oliva esalta la cremosità del piatto.
🍷 Profilo gustativo e abbinamento
I tagnarelli e faciuol sono un piatto ricco e rustico, con una pasta corposa che trattiene un sugo denso e saporito. Il pomodoro, con la sua leggera acidità, si mescola perfettamente alla sapidità della pancetta e alla cremosità dei fagioli. La freschezza del basilico e il tocco piccante del peperoncino (opzionale) aggiungono una dimensione vivace, mentre l’olio extravergine d’oliva armonizza il piatto.
Caratteristiche del piatto:
- Pasta ruvida e corposa
- Sugo saporito con pomodoro, pancetta e fagioli
- Freschezza del basilico e un pizzico di peperoncino
- Equilibrio tra acidità, sapidità e cremosità
Vino per contrapposizione:
Per bilanciare la ricchezza e il corpo del piatto, un Montepulciano d’Abruzzo DOC è l’abbinamento ideale. I suoi tannini morbidi, le note di frutta rossa e la freschezza contrastano perfettamente la grassezza del sugo e la consistenza della pasta.
Se preferisci un vino rosso più vivace e fresco, un Sangiovese di Romagna, giovane e fresco, con note di ciliegia e una buona acidità, offrirà un contrasto piacevole.
Se si preferisce il bianco provare con Un Pecorino o un Trebbiano d’Abruzzo Superiore, più strutturati e morbidi, sono ottimi per armonizzare con la pasta senza sovrastarla. La loro morbidezza e le note di mineralità e frutta matura si combinano perfettamente con il piatto, equilibrando la sua ricchezza.
🌿 Conclusione
Un piatto semplice, vero, che profuma di casa e di domeniche abruzzesi.
I tagnarell’ e faciuol non sono solo una ricetta: sono un ricordo che si rinnova ogni volta che la farina incontra l’acqua e il tempo si ferma attorno a una tavola.
Perché in cucina, come nella vita, la semplicità è il sapore più difficile da dimenticare.
👨🍳 Un saluto dallo chef,
Santino