🦜 Dal Parlamento al varietà: i nuovi pappagalli in diretta TV

C’è un nuovo genere televisivo, tutto italiano: il talk show parlamentare.
Ogni sera, tra luci e applausi, sfilano deputati e senatori che parlano come se recitassero una poesia.
Ed è vero: lo fanno.
Solo che i versi non li scrivono loro — li ricevono ogni mattina dal capogruppo, come compiti da imparare a memoria.

Così nascono i nuovi pappagalli della politica italiana: impeccabili nella dizione, stonati nel pensiero.
Sono perfetti nel tono, nel lessico, nel ritmo, ma non sanno più dire nulla che non sia già stato approvato, rivisto e calibrato per i sondaggi.
Ogni intervento è un replay, ogni frase un hashtag, ogni idea una sceneggiatura firmata dal partito.

Il Parlamento, un tempo luogo del confronto, sembra ormai un grande varietà del dopocena, dove si recita più che si discute.
E quando il copione finisce, resta solo il silenzio — quello vero, che non si può mandare in onda.

🎭 Pensieri Scomposti — Il Sognatore Lento