
La chef di Chiauci, diplomata all’Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria, trionfatrice a Extra Cuoca 2024 con il “Baccalà Molensis”, torna protagonista alla finale 2025 nella categoria Antipasti con la ricetta “Cappuccino di trota”.
Un talento che nasce tra radici e passione
Quando la cucina diventa una forma di racconto, il nome di Ernesta Vassolo non può mancare. Originaria di Chiauci, un piccolo borgo dell’Alto Molise in provincia di Isernia, Ernesta ha saputo trasformare la semplicità delle tradizioni contadine in arte gastronomica, portando con sé la disciplina, la curiosità e l’amore per la sua terra. Il suo cammino comincia tra i banchi dell’Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria, patria storica dei cuochi d’Italia. È lì che impara a unire tecnica e sensibilità, due ingredienti che ancora oggi caratterizzano la sua cucina. Da quella scuola – che ha formato generazioni di professionisti dell’ospitalità – Ernesta ha portato via un bagaglio fatto di rigore, studio e umiltà: le basi solide che le hanno permesso di farsi strada nel panorama nazionale.
La famiglia, il paese, la cucina
Nel suo paese natale, Chiauci, Ernesta guida insieme alla famiglia il ristorante “La Volpe”, dove la tradizione molisana incontra la ricerca del gusto autentico. Ogni piatto racconta un frammento di territorio: le erbe spontanee dei monti, l’olio extravergine locale, le farine rustiche, i formaggi prodotti in altura. Il ristorante non è solo un’attività, ma un presidio culturale. Un punto di riferimento per chi cerca nei sapori il filo che lega il Molise alle sue radici più vere.
Il trionfo al concorso Extra Cuoca 2024
Nel dicembre 2024, presso l’Università dei Sapori di Perugia, la chef molisana ha conquistato il 1º posto nella categoria “Secondi Piatti” alla quarta edizione del concorso nazionale Extra Cuoca – Il Talento delle Donne per l’Olio Extravergine di Oliva. Il suo piatto, “Baccalà Molensis”, ha incantato la giuria per eleganza, equilibrio e valorizzazione dell’olio Molensis dell’azienda Marina Colonna. Promosso dal Comitato Ercole Olivario, insieme all’Associazione Nazionale Donne dell’Olio e alla Federazione Italiana Cuochi – Dipartimento Lady Chef, il concorso premia ogni anno le migliori interpreti della cucina italiana al femminile, mettendo al centro la cultura dell’olio EVO e la sostenibilità gastronomica. Per Ernesta Vassolo, la vittoria non è stata un punto d’arrivo, ma una tappa di crescita: la conferma che il Molise, con i suoi sapori discreti e autentici, può competere ai più alti livelli della ristorazione nazionale.

Baccalà Molensis
INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE
400 g baccalà dissalato
120 g patate
q.b. Olio evo
q.b. Sale
q.b. Rametti di timo
250 g panna fresca 35%MG
100 g yogurt bianco
succo di un limone
130 g prezzemolo fresco
65 g olio Evo Molensis
120 g pomodorini
65 g olio evo Molensis
PROCEDIMENTO
Tagliare le patate sottili di circa 3 mm, sovrapporle tutte in una teglia coperta di carta forno e infornare a una temperatura di 160°C per circa 1 ora. Far
rapprendere e lasciare a una temperatura di 4 °C per circa 12 ore. Sformare le
patate e parare fino ad ottenere dei cubi. Friggere a 170°C per circa 3 minuti,
fino a doratura.
Per la panna acida mescolare la panna, con lo yogurt e il succo di mezzo limone e lasciar cagliare a una temperatura di 4 °C.
Verso una nuova sfida: la finale 2025
La storia di Ernesta Vassolo continua a scriversi. Quest’anno, è ufficialmente tra le finaliste della V edizione di Extra Cuoca, che si terrà il 2 dicembre 2025 a Perugia, nella categoria Antipasti, con la sua ricetta “Cappuccino di trota”. Questo nuovo traguardo è la conferma della sua costanza e della sua capacità di rinnovarsi, mantenendo sempre un forte legame con la sua terra. Il Molise tornerà così protagonista ai fornelli nazionali, grazie alla cucina di Ernesta, un equilibrio perfetto tra tradizione, rispetto delle stagioni e valorizzazione delle piccole produzioni locali.
Un orgoglio per il Molise e per Villa Santa Maria
La storia di Ernesta Vassolo è una testimonianza di come la formazione e la passione possano tracciare il cammino verso il successo. Ogni piatto che crea è il frutto di un percorso che ha avuto inizio tra le aule dell’IPSSAR Villa Santa Maria, dove la cucina è stata vissuta non solo come mestiere, ma come linguaggio, cultura e sensibilità. Il suo esempio dimostra quanto il Molise, con le sue tradizioni e risorse, possa offrire quando passione e impegno si incontrano, portando alto il nome di una terra che non smette di stupire.
Conclusione finale
Dalla scuola di Villa Santa Maria ai riflettori nazionali di Perugia, la chef Ernesta Vassolo porta avanti una missione silenziosa ma luminosa: far conoscere il Molise attraverso la bontà, la memoria e l’eccellenza. Nel suo “Baccalà Molensis” e nel nuovo “Cappuccino di trota” che la accompagnerà alla finale di dicembre, c’è l’essenza della sua terra: sobria, autentica, tenace. E forse proprio per questo, irresistibilmente italiana.
Con questa finale, Ernesta non solo celebra la sua crescita, ma apre la strada a nuove vittorie. Ogni piatto che crea è un passo verso un futuro di successi ancora più luminosi, mentre il Molise continua a risplendere grazie alla sua cucina autentica e passionale.
Grazie Ernesta, che ci fai sognare tra un piatto e l’altro!.
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