(per bambini 3–7 anni)
Nel Bosco dei Colori succede una cosa speciale: ogni emozione ha un colore, ogni animale ha una storia, e ogni giorno è una piccola magia.
Queste dieci favole sono nate per accompagnare i bambini nel loro viaggio tra amicizia, coraggio, gentilezza e fantasia.
Sono storie semplici, fatte di passi piccoli e cuore grande, pensate per essere lette la sera, prima che gli occhi si chiudano, o la mattina, quando comincia un nuovo giorno pieno di scoperte.
Se il tuo bambino riderà, si sorprenderà, o farà una domanda in più, allora il Bosco dei Colori sarà diventato un posto anche suo.
E questo è tutto ciò che conta.
Buona lettura 🌈
Il Sognatore Lento
🌟 Racconto 1 – La Lancetta Dorata si Ferma

Ogni movimento della lancetta dorata accende un colore della giornata.
(Serie: Il Bosco dei Colori)
✍️ Il Sognatore Lento
Nel cuore del Bosco dei Colori c’era un luogo davvero speciale.
Un bosco che non assomigliava a nessun altro bosco del mondo.
Gli alberi non erano soltanto alberi: alcuni avevano la corteccia che brillava come il rame al sole, altri foglie che cambiavano sfumatura a seconda dell’ora del giorno, e altri ancora mormoravano melodie leggere quando il vento passava tra i rami, come se cantassero piano-piano.
Il bosco era pieno di angolini magici.
C’era il Prato Morbido, dove l’erba era così soffice da sembrare una grande coperta calda. I cuccioli ci saltavano rimbalzando come se danzassero su una

I cuccioli ci saltano felici, rimbalzando come se danzassero su una nuvola leggera.
nuvola.
Poco più in là scorreva il Fiume Trasparente, che faceva scintille d’argento quando toccava le pietre rotonde. Le rane ci si specchiavano ogni mattina e ridevano tra loro quando facevano facce buffe.
C’era poi il Tunnel dei Rami Intrecciati, un passaggio segreto dove i rami si abbracciavano formando un corridoio profumato di muschio, fiorellini blu e un pizzico di magia.
E proprio al centro del bosco si innalzava il Grande Albero del Tempo: così alto da sembrare capace di accarezzare le nuvole.
Il suo tronco era grande come una casetta, caldo come il legno vicino al fuoco e profumato di miele, linfa e primavera.
Dentro una nicchia luminosa del tronco viveva un oggetto unico:
L’Orologio del Bosco, con una lancetta tutta d’oro.
Era un orologio speciale:
ogni volta che la lancetta dorata faceva un piccolo passo, un colore si accendeva nel bosco.
Il giallo del mattino,
il verde delle foglie,
il blu del cielo,
il rosso del tramonto…
E così, giorno dopo giorno, il Bosco dei Colori viveva sereno, come una grande famiglia.
🌞 Una mattina luminosa
Quella mattina tutto sembrava perfetto.
Orsetto Bartolomeo si svegliò nella sua tana di legno e sbadigliò forte.

Ogni frutto nasconde un pezzetto di colore e di buonumore.
«Mmmm… sento odore di miele nell’aria. Il giallo è arrivato!» disse stiracchiandosi con le sue zampotte morbide.
Un raggio dorato entrò nella tana e gli accarezzò le orecchie tonde.
Quando uscì, vide Ricciolina, la riccia più curiosa del bosco, che stava provando a rotolare giù da una piccola collina.
«Bartolomeo! Non hai idea di quanto sia soffice oggi il Prato Morbido!
Il verde è così brillante che mi vien voglia di correre tutto il giorno!»
L’orsetto rise e la aiutò a rialzarsi.

Il verde del bosco sembra ridere insieme a lei.
Poco dopo arrivò Gocciolina, il piccolo uccello blu, impegnato nella sua ginnastica del mattino: salta-ala, sbatti-ala, allunga-collo.
«Blu del cielo, vieni da meeee!» cinguettò.
E il cielo, fedele come sempre, rispose diventando di un blu calmo e bellissimo.
Il bosco si stava svegliando.
🐾 La giornata perfetta
Il cervo lucidava le corna con foglie profumate.
Le lumache facevano la loro gara lentissima, applaudite dalla talpa.

Bartolomeo, Ricciolina e Gocciolina salutano il nuovo giorno circondati dalla magia della natura.
Lo scoiattolo Nocciolo riempiva le tasche di ghiande per la merenda.
Il vento soffiava piano, quasi in punta di piedi per non disturbare nessuno.
La lancetta dell’Orologio del Bosco avanzava tranquilla…
TIC…
Il rosso accese i fiori del prato.
TAC…
Il viola si nascose sotto le ali delle farfalle.
Era una giornata perfetta, una di quelle in cui tutti gli animali si sentivano parte della stessa storia.
🍂 Un rumore improvviso
Più tardi, Bartolomeo e Ricciolina raccolsero foglie colorate per comporre un grande arcobaleno sul prato.
«Guarda questa! È rossa come una caramella!» disse Ricciolina.
«E questa è gialla come un sorriso!» aggiunse Bartolomeo.
Si divertivano un mondo, quando all’improvviso…
CLANG!
Un rumore metallico vibrò nell’aria.

Ma all’improvviso… CLANG!
Un rumore misterioso interrompe la loro giornata perfetta.
Non era un rumore del bosco.
Era qualcosa di diverso.
Di strano.
I due amici si guardarono negli occhi.
«Hai sentito?» sussurrò Ricciolina.
«Sì… e non era un suono felice» rispose Bartolomeo.
Corsero verso il Grande Albero del Tempo.
🌫️ I colori svaniscono
Lì, davanti a loro, videro la cosa più spaventosa che potesse accadere:
la lancetta dorata era ferma.
Ricciolina fece un passo indietro.
«No… non si muove più!»

È l’inizio di un’avventura speciale
Il giallo del sole sbiadiva.
Il verde degli alberi si stava spegnendo.
Il blu del cielo vacillava, come se avesse perso voce.
Ricciolina tremò.
«Guarda! I miei aculei stanno diventando grigi!»
Anche Bartolomeo stava perdendo colore.
Il bosco intero si zittì.
Come se avesse smesso di respirare.
✨ Una piccola luce
Mentre tutto sembrava triste, una foglia cadde dall’albero.
Accanto alla foglia c’era una piccola luce: minuscola, tremolante, come una stellina che aveva perso la strada.
Ricciolina la raccolse con delicatezza.
La luce era calda e vibrava come un piccolo battito.
«È un colore… lo sento!» mormorò.
Bartolomeo soffiò piano per scaldarla.
La foglia si illuminò di un giallo tenue ma vivo.
«Portiamola all’orologio!» disse.
La lucina, arrivata vicino alla lancetta, si sollevò da sola e…
toc
la sfiorò.
🌟 Un primo passo
Il bosco trattenne il fiato.
Poi…
TIC.
Un unico, piccolo movimento.
Ma fu abbastanza.
Il giallo tornò, timido ma presente.
Il sole si risvegliò.
Le farfalle mossero lentamente le ali.
Ricciolina saltò.
«Il primo colore è tornato!»
Bartolomeo annuì.
«Sì… ma gli altri no. Dobbiamo trovarli.»
Gocciolina li raggiunse svolazzando.
«Vengo anch’io! Il blu non può mancare!»

È solo un “tic”… ma basta per far tornare il giallo e ridare un respiro alla magia del bosco.
E così, con un passo deciso e uno un po’ tremolante, i tre amici iniziarono il loro viaggio.
Il Bosco dei Colori aveva perso la sua magia.
Ma loro erano pronti a riportarla indietro.
Il primo colore — il giallo — era tornato.
Gli altri li stavano aspettando.

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