
✍️ Il Sognatore Lento
(Serie: Il Bosco dei Colori)
Il viaggio dei quattro amici continuava lungo un sentiero stretto, illuminato da un blu nuovo e fresco che sembrava appena nato.
Gocciolina svolazzava felice:
«Avete visto? Le stelle brillano come se ci dicessero: bravi!»
Ricciolina sorrideva, ma guardava le foglie degli alberi con attenzione.
«Il verde però… non è ancora tornato. È come se fosse triste.»
Bartolomeo annuì.
«Forse il verde è un colore che ha bisogno di essere ascoltato.»
Lupo Lento alzò il muso.
«Allora dobbiamo trovare qualcuno che sappia ascoltare davvero.»
Proprio in quel momento, sopra un ramo curvo come una piccola porta, apparvero due lucine tonde.
Due occhi grandi, profondi, silenziosi.
«State cercando qualcuno?»
La voce era dolce, ma aveva un’eco di saggezza.
Era Civetta Saggia, conosciuta da tutti come la Civetta degli Indovinelli.
Le sue piume non erano ancora del loro marrone dorato: sembravano grigie, come se la magia del bosco le avesse lasciate dormire troppo a lungo.
«Buonasera… o buongiorno… o quello che è» disse Ricciolina confusa

guardando il cielo che non era più notte ma neanche giorno.
«Quando i colori mancano,» rispose la Civetta, «anche il tempo si confonde.»
🟫 L’indovinello della Civetta
I quattro amici si avvicinarono.
«Abbiamo riportato il blu» disse Bartolomeo. «Ma per far tornare il bosco come prima dobbiamo trovare gli altri colori.»
La Civetta socchiuse gli occhi.
«I colori non tornano mai da soli. Bisogna meritarli.»
Gocciolina sbatté le ali.
«E come si fa?»
La Civetta li fissò, poi disse:
«Per trovare il verde, dovete rispondere
a un indovinello gentile:
“Che cosa cresce quando è vicina,
ma si perde quando è da sola?”»
I quattro rimasero in silenzio.
Bartolomeo pensò forte, così forte che sembrava fumargli la testa.
«Uhm… un albero? No… quello cresce anche da solo.»
Ricciolina si sedette, accarezzando l’erba sbiadita.
«Forse una foglia? O un fiore? No… neanche.»
Lupo Lento provò a ululare per riflettere…
AUU…

Un piccolo germoglio si apre davanti a loro: è il primo segno della magia ritrovata.
ma Ricciolina lo fermò: «Non ci aiuta, eh.»
Gocciolina volò in cerchio sopra le loro teste.
«Vicino… cresce!
Da sola… si perde!»
Poi si fermò all’improvviso.
«Oh! Oh! Forse lo so! È… l’amicizia!»
La Civetta fece un sorriso lento e luminoso.
«Esatto.»
All’improvviso, l’erba sotto di loro iniziò a vibrare.
💚 Il ritorno del verde
Il terreno brillò.
Un piccolo germoglio spuntò tra le radici di un albero e si aprì come un minuscolo sole verde.
Poi un altro.
E un altro ancora.
Lungo il sentiero, ogni foglia addormentata tornava lentamente a colorarsi:
prima chiarissima, poi più intensa, poi vivo come un abbraccio.
«Il verde è il colore dell’amicizia» spiegò la Civetta.
«Senza amicizia, il bosco diventa debole. Ma voi quattro… siete un gruppo speciale.»
Lupo Lento si sedette, commosso.
«Io… non avevo amici prima.»
«E adesso sì» disse Bartolomeo sorridendo.
Ricciolina annuì con entusiasmo.
«Siamo un gruppo! Il gruppo dei Colori Coraggiosi!»
Gocciolina fece un giro trionfale nell’aria.
«E io ne sono il capitano!»
«No, aspetta…» disse Bartolomeo.
«Forse il capitano sono io.»
La Civetta rise.
«Nel bosco non servono capitani. Basta che camminiate insieme.»
Poi le sue piume iniziarono a brillare di un marrone dorato, caldo come le foglie d’autunno e dolce come il miele.
«Il mio colore è tornato» disse la Civetta. «E con esso… un consiglio.»
Spiegò con voce bassa e attenta:
«La prossima prova sarà più difficile.
Non dovete trovare un colore.
Dovete trovare… il coraggio di perdere qualcosa.»

La sua voce calma annuncia una nuova sfida: non un colore da ritrovare, ma il coraggio di lasciar andare ciò che pesa.
È l’inizio di una prova diversa, più profonda.
I quattro amici si guardarono perplessi.
«Perdere… cosa?» chiese Ricciolina.
La Civetta aprì le ali.
«Lo scoprirete nel prossimo sentiero.
Seguite la luce che cresce.»
Il vento portò via le sue parole, lasciando solo una piuma leggera e dorata sul terreno.
Bartolomeo la raccolse.
«Il verde è tornato… ma qualcosa mi dice che da qui diventerà tutto più… avventuroso.»
«E noi siamo pronti!» gridò Gocciolina.
I quattro amici ripresero il cammino, attraversando un bosco ora pieno di vita.
Il verde li circondava, vivo e pulsante come un respiro ritrovato.
Il terzo colore era tornato.
E una nuova prova li aspettava… poco più avanti.

Lascia un commento