🌟 Racconto 4 – Il Mago dei Rami

Nel cuore della Foresta degli Intrecci, i quattro amici incontrano il Mago dei Rami, guardiano silenzioso del coraggio gentile.
Tra luce dorata e foglie vive, scoprono che ogni colore nasce da un’emozione…
e il rosso attende solo il loro atto di delicatezza.

✍️ Il Sognatore Lento
(Serie: Il Bosco dei Colori)

Dopo l’incontro con la Civetta degli Indovinelli e il ritorno del verde, i quattro amici ripresero il cammino.
Il bosco sembrava più vivo: le foglie tremolavano leggere come risatine, i germogli si allungavano verso il cielo, e perfino il vento sembrava voler giocare con loro.

«Il verde è tornato!» cinguettava Gocciolina.
«Ora tutto è più… fruscìoso!»

Bartolomeo rise, contento.
Ricciolina correva da una foglia all’altra, toccando ogni sfumatura come se volesse controllare che fosse davvero lì.
E Lupo Lento inspirava profondamente l’aria fresca.
«Mi mancava questo profumo.»

Il gruppo avanzava lungo il sentiero finché non raggiunse un luogo diverso da tutti gli altri: era come se gli alberi avessero deciso di raccontare una storia solo con i rami.


🌳 La Foresta degli Intrecci

Qui i tronchi crescevano inclinati, e i rami si allungavano uno verso l’altro fino a

intrecciarsi in archi naturali che formavano una sorta di corridoio magico.
Il sole filtrava tra le foglie, creando disegni di luce sul terreno.

«Sembra una cattedrale…» sussurrò Ricciolina con gli occhi spalancati.
«O un castello di legno!» aggiunse Gocciolina.

Bartolomeo, più attento, notò una cosa:
i rami si muovevano.
Non come fanno al vento…
Si muovevano da soli, con lentezza, come braccia che si stiracchiano dopo un lungo sonno.

«C’è qualcuno…» disse piano.

Un ramo si sollevò.
Poi un altro.
E dai tronchi intrecciati uscì una figura alta, fatta di corteccia, muschio e foglie dorate.

Era elegante, sottile, e sembrava fatto di bosco vivo.

«Benvenuti» disse con voce che sembrava un vento caldo tra le fronde.
«Io sono Il Mago dei Rami


🌲 Il Mago e la Prova del Rosso

I quattro amici si avvicinarono con rispetto.

«Sappiamo chi sei» disse Bartolomeo. «Sei il guardiano della Foresta degli Intrecci.»

Il Mago dei Rami annuì lentamente.
«Ogni ramo qui racconta una storia. Ogni nodo custodisce un segreto. E ogni foglia ricorda un’emozione.»

Ricciolina inclinò la testa.
«Siamo alla ricerca dei colori. Il giallo, il blu e il verde sono tornati… ma altri mancano ancora.»

Il Mago sollevò una mano fatta di corteccia.
«Il rosso non tornerà finché non imparerete una cosa importante.»

Le sue dita toccarono un rametto secco.
Il rametto si illuminò di un bagliore rosato.
«Il rosso è il colore del coraggio.»

Gocciolina svolazzò preoccupata.
«Coraggio? Ma noi ce l’abbiamo! Abbiamo affrontato il lupo, la notte, il silenzio…»

Il Mago scosse la testa.
«Il vero coraggio non sempre fa rumore.
A volte è silenzioso… e molto delicato.»

Fece un gesto, e dal terreno spuntò una scena commovente.

Una farfalla dalle ali leggerissime era rimasta impigliata in una piccola ragnatela tra due rami.

Ricciolina allargò gli occhi.
«Poverina!»

«Questa è la vostra prova» disse il Mago.
«Liberate la farfalla… senza spezzare la ragnatela.
Il ragno che l’ha costruita è piccolo e innocuo, e sta cercando di sopravvivere.
Coraggio significa proteggere chi è in difficoltà… senza ferire gli altri.»

I quattro si guardarono.

«È difficile…» sussurrò Lupo Lento.
«Ma ci proviamo!» disse Bartolomeo.


🐞 La Farfalla e la Ragnatela

Gocciolina fece un giro attorno alla ragnatela.

Davanti alla farfalla intrappolata, i quattro amici capiscono quanto fragile possa essere la libertà.
Per liberarla senza rompere la ragnatela, serviranno coraggio, pazienza… e una gentilezza grande come il bosco.


«Devo toccarla piano… piano… come una piuma.»

Ricciolina usò le sue zampette per sollevare un filo senza romperlo.

Bartolomeo sostenne delicatamente il corpo della farfalla, che tremava.

E Lupo Lento, con il fiato controllato, soffió un vento leggerissimo per allentare i fili senza spezzarli.

Fu un lavoro lento.
Difficile.
Sembrava quasi impossibile.

Ma alla fine…

La farfalla liberò le sue ali.
Le aprì una volta sola, tremula.
Poi volò in un cerchio di luce, salendo verso gli archi di rami.

Quando si sollevò più in alto, un bagliore rosso la seguì.
Una scia luminosa, calda, viva.


❤️ Il ritorno del rosso

Il Mago dei Rami sorrise.
«Avete capito il rosso.

Quando la farfalla si libera e vola verso la luce, una scia rossa illumina la Foresta degli Intrecci.
È il colore del coraggio gentile, quello che nasce quando si aiuta senza far male a nessuno.
Il bosco sorride: il rosso è tornato.

Il coraggio non è forza.
È gentilezza che non scappa.»

Le foglie degli alberi si accesero di una luce rossa, come se ogni fiammella fosse una piccola lanterna.
Il bosco si riempì del colore dei tramonti, dei frutti maturi, dei cuori coraggiosi.

Ricciolina saltò di gioia.
«Ce l’abbiamo fatta! Il rosso è tornato!»

Gocciolina svolazzò attorno al lupo.
«Hai visto, Lupo Lento? Sei stato bravissimo! Il tuo soffio è stato il più delicato di tutti!»

Il lupo arrossì sotto il pelo.
«Non sono abituato ai complimenti…»

Bartolomeo guardò il Mago.
«Grazie. Senza di te non ce l’avremmo fatta.»

Il Mago fece un inchino elegante.
«Ogni colore che trovate vi rende più forti.
Ma la strada non è finita.
Ora che avete rosso, giallo, blu e verde…
vi manca la luce che unisce tutto.»

Ricciolina inclinò la testa.
«La luce?»

«Sì. Senza quella luce… i colori non brillano.»

Il Mago dei Rami indicò un sentiero che si apriva tra gli alberi.
«Cercatela a Est, dove il vento del mattino racconta storie antiche. Ma fate attenzione: non tutto ciò che luccica… è luce vera.»

Il vento portò via le sue parole come foglie d’autunno.

I quattro amici si guardarono.
Era una nuova sfida.
Ma si sentivano più uniti che mai.

E così, spinti dal rosso vivo che ora danzava tra i rami, proseguirono il cammino verso la prossima avventura.

Il Sognatore lento


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