✍️ Il Sognatore Lento
(Serie: Il Bosco dei Colori)
Il viola della memoria ancora brillava sulla radura, quando una nuova brezza leggera attraversò il Bosco dei Colori.
Era un vento diverso: non fresco, non caldo… un vento che sembrava fatto di morbidezza.
«Questo vento non l’avevo mai sentito» disse Ricciolina, mentre i suoi aculei si muovevano piano, come un saluto gentile.
Lupo Lento annusò l’aria, confuso.
«Sa di… biscotti e nuvole.»
Gocciolina svolazzò più in alto.
«E guarda! Le foglie tremano come se stessero ridendo piano piano.»
Bartolomeo storse la bocca.
«Forse questo è il vento che annuncia il prossimo colore. Quello più fragile, come ci ha detto la Civetta.»
Gocciolina scese sul suo naso e si rannicchiò.
«Ma se è fragile… dobbiamo stare molto molto attenti.»
Il vento continuò a soffiare, creando un sentiero fatto non di luce… ma di polvere luminosa, simile a petali appena nati.
🌸 Il Sentiero delle Carezze
Il sentiero portava verso una radura morbida, piena di fiori che sembravano
I quattro amici avanzano piano, scoprendo che per incontrare il colore più fragile serve camminare con il cuore leggero e i passi gentili.
non essere stati mai toccati dal vento o dalla pioggia.
Erano minuscoli, delicatissimi, come se un soffio potesse farli volare via.
Ricciolina sussurrò:
«Questo posto… sembra fatto di sogni.»
Lupo Lento, per non rovinare nulla, camminava sulle zampe di dietro, cercando di non far rumore.
Gocciolina invece tremava un po’.
«E se sbaglio qualcosa? Se il colore fragile si rompe?»
«Per questo siamo insieme» disse Bartolomeo.
«I colori fragili hanno bisogno di amici forti… ma anche pazienti.»
Al centro della radura c’era un fiore molto più grande degli altri.
I petali erano quasi trasparenti, come se fossero fatti di aria.
Dai petali usciva una voce sottile, come quella di un sussurro.
«Benvenuti, piccoli guardiani del bosco.»
🌬️ Il Fiore che Parlava Piano
Il fiore aprì i suoi petali lentamente.
È lui il custode del colore più fragile: il rosa, che nasce solo dove la gentilezza trova spazio per fiorire.
«Io sono il Fiore del Sussurro.
E custodisco il colore più fragile del Bosco.»
«Qual è?» chiese Gocciolina ansioso.
«Il colore che nasce quando qualcuno usa… la gentilezza.»
Ricciolina si allargò in un sorriso.
«Oh! Io adoro la gentilezza!»
Ma il fiore mosse i petali con un tremolio triste.
«Questo colore è quasi scomparso.
Molti parlano forte, corrono veloci, schiacciano senza vedere.
La gentilezza è diventata rara come una piuma rosa nel vento.»
«Rosa?» chiese Bartolomeo.
«Sì. Il colore che manca è il rosa.
Il colore del rispetto, della cura, del tocco leggero.»
Gocciolina si guardò le ali.
«E come facciamo a farlo tornare?»
Il Fiore del Sussurro inclinò i petali dolcemente.
«Riportando… un sorriso perduto.»
🥺 Il Sorriso Smarrito
Vicino a una radice, c’era una piccola creatura rannicchiata.
Sembrava un topolino, ma con orecchie grandi e morbide.
Ha perso il suo sorriso, e con lui un pezzo di colore del bosco.
Solo un gesto gentile potrà riportarlo indietro.
Tremava come una foglia sotto la pioggia.
«Ehi… ciao» disse Bartolomeo inginocchiandosi. «Tutto bene?»
Il topolino non rispose.
Ricciolina provò ad avvicinarsi, piano.
«Non avere paura… siamo qui per aiutarti.»
Gocciolina si posò su una foglia vicina e parlò nella voce più piccola che avesse.
«Se vuoi… possiamo ascoltarti.»
Il topolino sollevò lentamente gli occhi lucidi.
«Io… ho perso il mio sorriso.»
«Come?» chiese Lupo Lento.
«Avevo un piccolo amico con cui giocavo.
Un giorno gli ho fatto male senza volerlo… e lui non è più tornato.
Da allora… non riesco più a sorridere.»
Il Fiore del Sussurro sospirò.
«Ecco perché il rosa è svanito.
La gentilezza… quando si spezza… lascia un vuoto.»
💗 La Cura della Gentilezza
Bartolomeo si sedette vicino al topolino.
«A volte anche io faccio errori.
Ma sai cosa mi aiuta?
Chiedere scusa.
E mostrare che il mio cuore è cambiato.»
Ricciolina annuì.
«La gentilezza è come l’acqua: basta una goccia per far rinascere un fiore.»
Gocciolina volò sulla testa del topolino.
«Vuoi provare con noi?
Magari possiamo trovare il tuo amico.
E restituirti il sorriso.»
Lupo Lento aggiunse, serio e dolce:
«E se non lo troviamo… ti prestiamo un po’ del nostro.»
Il topolino tremò ancora, ma per la prima volta si sollevò un poco.
«Davvero… fareste tutto questo per me?»
«Certo!» sorrisero tutti.
Una lacrima del topolino cadde sul terreno.
E quando toccò la terra…
si trasformò in una scintilla rosa.
🌸 Il Ritorno del Rosa
La scintilla salì lentamente nell’aria, come un petalo portato dal vento.
Da quella piccola luce nasce il colore più fragile: il rosa della gentilezza, che rende il bosco più tenero e vivo.
Ne nacquero altre.
Piccole luci rosa si sollevarono dalla radura, illuminando il bosco con un tono morbido, dolce, pieno di cura.
Il topolino guardò quel bagliore rosa e…
per la prima volta, dopo tanto tempo, fece un piccolo, timidissimo sorriso.
Il Fiore del Sussurro aprì i petali al massimo.
«Il rosa è tornato.
Grazie alla cura che avete donato.
Il colore più fragile… vive solo dove c’è gentilezza vera.»
Gocciolina guardò il topolino.
«Vuoi venire con noi?»
«Sì…» rispose lui. «Adesso sì.»
🌈 Un Nuovo Amico
Il bosco esplose in un rosa tenero e splendente.
Gli animali spuntarono tra gli alberi: le farfalle salutarono, le lumache lasciarono una scia luccicante, gli scoiattoli si arrampicarono in festa.
Accanto ai quattro amici, anche lui diventa parte del viaggio: insieme, passo dopo passo, fanno nascere colori nuovi nel Bosco dei Colori.
«E adesso?» chiese Ricciolina.
Bartolomeo si voltò verso l’orizzonte.
«Abbiamo ritrovato quasi tutti i colori… ma manca l’ultimo.
Quello che il bosco non ha mai visto prima.»
Il Fiore del Sussurro sorrise.
«L’ultimo colore nascerà da tutti voi insieme.
Sarà la chiusura del cerchio.»
Con il topolino al suo fianco, i quattro amici ripresero il cammino.
La radura si richiuse dietro di loro, custodendo il rosa come un segreto prezioso.
Sotto il Cielo 
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