🌟 Racconto 10 – Il Monte dei Colori

✍️ Il Sognatore Lento
(Capitolo finale della serie: Il Bosco dei Colori)

Il bosco era tornato a brillare.
Ogni foglia, ramo, fiore e creatura sembrava vibrare come uno strumento accordato alla perfezione.
Eppure, nella luce dorata che filtrava tra gli alberi, c’era qualcosa… un richiamo lontano, un invito.

Dooooonnn…

La campana invisibile suonò di nuovo.

Bartolomeo fu il primo a voltarsi verso le montagne.
«È il suono che ci ha chiamati qui. Ora ci sta indicando dove dobbiamo andare.»

Ricciolina aggrottò il muso, emozionata.
«Il Monte dei Colori… il Mago ne parlava da tanto tempo.»

Gocciolina svolazzò in cerchi larghi.
«Finalmente il finale del nostro viaggio!»

Lupo Lento annusò l’aria.
«Sento odore di neve… e di vento alto.»

Topino, che adesso camminava in mezzo al gruppo come se fosse sempre stato con loro, chiese piano:
«E cosa ci troveremo lassù?»

Bartolomeo sorrise.
«Il futuro del bosco.»


🌄 Verso le montagne

Il sentiero per il Monte dei Colori non era come gli altri.


Non c’erano alberi alti a proteggerli, né cespugli morbidi ai lati.
Era un cammino aperto, dove il cielo sembrava enorme e il vento correva come un bambino felice.

Man mano che salivano:

  • il verde lasciava il posto a rocce argentee,
  • i fiori diventavano più rari ma più luminosi,
  • l’aria si riempiva di un profumo nuovo, simile a neve, resina e… magia.

Gocciolina volò vicino alle nuvole basse.
«Non ho mai visto un cielo così grande!»

Ricciolina arrancava un po’, ma non si fermò mai.
«Se questo è l’ultimo capitolo, voglio viverlo tutto.»

Lupo Lento camminava sicuro.
«Il bosco ci guarda da lassù. Lo sento.»

Topino teneva la coda stretta per non farla volare via con il vento.

E Bartolomeo guidava, passo dopo passo, sentendo sotto le zampe la forza di tutti i colori ritrovati.


🌬️ L’Altopiano del Silenzio Vivo

Finalmente raggiunsero un altopiano ampio, dove l’erba era talmente corta da sembrare velluto.

Sull’Altopiano del Silenzio Vivo l’aria sembra trattenere il respiro.
Le antiche pietre dei colori brillano in attesa, mentre i cinque amici sentono che il momento decisivo del loro viaggio è ormai vicino.

Al centro dell’altopiano c’era un grande cerchio fatto di pietre antiche.
Sopra ogni pietra era inciso un colore.

Giallo.
Blu.
Verde.
Rosso.
Arancione.
Viola.
Rosa.

Gli amici rimasero senza fiato.

«È… bellissimo.» mormorò Topino.

«Questo è il Cerchio dei Colori.» spiegò una voce.

Era il Mago dei Rami, arrivato a loro senza far rumore, come sempre.
La sua corteccia brillava di nuovo, come se la linfa fosse tornata a scorrere forte.

«Siete arrivati all’ultimo passo.»

Bartolomeo lo guardò negli occhi.
«Cosa dobbiamo fare?»

Il Mago indicò il cielo.
«Dovete offrire i colori che avete ritrovato al Monte stesso.
Solo allora l’ultimo colore — quello che nessuno ha mai visto — potrà nascere.»

Gocciolina si illuminò.
«Lo volete dire che ci sarà un colore nuovo? Solo del bosco?»

«Sì.»
Il Mago sorrise.
«Un colore che non si trova in nessun altro luogo.»


🔮 Il Canto dei Colori

I cinque amici entrarono nel cerchio di pietre.

Nel Cerchio dei Colori, ogni luce prende vita e danza intorno ai cinque amici.
È un canto fatto di emozioni e ricordi: un’armonia che prepara il bosco alla nascita dell’ultimo colore.

Appena misero le zampe — o le ali — dentro il cerchio, le pietre iniziarono a vibrare.

Giallo.
Blu.
Verde.
Rosso.
Arancione.
Viola.
Rosa.

Ogni colore si sollevò come un raggio puro e iniziò a volteggiare intorno a loro come una danza.

Lupo Lento chiuse gli occhi.
«Sento… come un canto.»

Ricciolina annuì.
«Un canto che sembra fatto di tutte le emozioni insieme.»

Topino afferrò la mano di Bartolomeo.
«Ho paura… ma anche no. È una cosa nuova.»

«È l’unione dei colori» disse l’orsetto.
«E ora tocca a noi.»


☀️ Il Colore che Non Esisteva

Bartolomeo si fece avanti.

«Siamo pronti!»

Quando tutti i colori si uniscono, nasce una luce mai vista prima.
È il Colore che Non Esisteva: un colore vivo, nato dall’amicizia e dal coraggio dei cinque amici.

I colori girarono più veloci.
La luce diventò un vortice che saliva verso il cielo.

Gocciolina si posò sulla spalla del Mago.
«Succede sempre così?»

«No.»
Il Mago sorrise piano.
«Questa è la prima volta.»

Allora accadde.

I colori si unirono in un lampo immenso.

Non era bianco.
Non era dorato.
Non era nessun colore che loro conoscevano.

Era un colore nuovo, nato dall’amicizia, dalla paura superata, dalla gentilezza, dalla memoria, dal coraggio, dalla fiducia e dall’unità.

Un colore che nessun nome esisteva per descriverlo.

Un colore che sembrava vivo.

«È… è…» balbettò Ricciolina.

Bartolomeo completò la frase:
«È il colore del Bosco.»


🌈 Il Dono del Monte

Il nuovo colore si abbassò e toccò il terreno.

Dal punto in cui toccò:

  • nacque un fiore mai visto,
  • poi un altro,
  • e un altro ancora,

fino a formare un tappeto luminoso.

Topino tremava.
«È bellissimo…»

Il Mago parlò con voce commossa:
«Questo è il Colore della Vita, il colore che completa il bosco e lo proteggerà per sempre.»

Gocciolina lo sfiorò con un’ala.
«Tiepido… sembra una carezza.»

Lupo Lento inspirò forte.
«Sa di casa.»

Ricciolina rise attraverso le lacrime.
«E sembra… felice.»

Il Mago dei Rami sollevò le braccia di corteccia.
«Da oggi il Bosco dei Colori non potrà più perdere la sua magia.
Perché ha trovato il suo colore più importante.»


🏞️ Il Ritorno

La campana invisibile suonò una terza volta.

Doooonnn…

I cinque amici guardarono il bosco dall’alto.

Era immenso.
Brillante.
Vivo.

«Abbiamo finito il nostro viaggio?» chiese Topino.

Bartolomeo sorrise.
«Il viaggio è finito… ma l’amicizia continua.»

Ricciolina gli prese la mano.
Gocciolina fece un giro sopra di loro.
Lupo Lento si sdraiò sull’erba felice.
Topino appoggiò la testa sull’orsetto.

Il Mago si avvicinò.
«Grazie, piccoli guardiani.
Da oggi il Bosco dei Colori vivrà anche grazie a voi.»

Il colore nuovo brillò ancora una volta nel cielo…

… e poi si diffuse nel vento, portando la sua magia in ogni angolo del bosco.


🌟 **E così finisce la storia…

… ma non i colori.**

Perché ogni volta che nel bosco nascerà un sorriso, un gesto gentile, un ricordo condiviso, un atto di coraggio o un abbraccio sincero…

… il Colore della Vita tornerà a brillare.

E i cinque amici, ovunque si trovino, sapranno che il loro viaggio non è stato solo un’avventura…

… ma un dono.


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