Categoria: fuga silenziosa
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Il lavoro non è un favore: perché la dignità non può stare in saldo
Troppo spesso in Italia il lavoro viene presentato come un favore da accettare in silenzio. Contratti precari, salari bassi e competenze svalutate: così la dignità finisce in saldo. Ma il lavoro non è un regalo, è un diritto. E se mettiamo in sconto i diritti, il prezzo finale lo paghiamo tutti.
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Dal banco di scuola alla valigia: studenti in partenza prima ancora di lavorare
Dal banco di scuola alla valigia: per molti ragazzi italiani l’emigrazione comincia troppo presto. Non dopo la laurea, non al primo lavoro, ma già durante gli studi. Tra caro-trasporti, scuole lontane e comunità che si svuotano, il diritto allo studio diventa spesso un biglietto di sola andata. Un racconto civile su una realtà silenziosa che…
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Meritocrazia made in Italy: istruzioni per l’uso (che nessuno legge)
“Meritocrazia made in Italy: istruzioni per l’uso (che nessuno legge)” è una riflessione civile e satirica su una parola tanto invocata quanto disattesa. Un viaggio tra università, aziende e politica per capire perché in Italia il talento viene spesso ignorato e quali rischi comporta un manuale che resta chiuso da troppo tempo.
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Dal treno al volo low cost: perché l’Italia continua a perdere i suoi talenti
Dal treno al volo low cost: la fuga dei talenti italiani non si è mai fermata, ha solo cambiato binari. Negli anni ’60 erano i giovani delle aree interne a partire verso il Nord o l’estero, oggi sono laureati e professionisti che scelgono Berlino, Londra o Dublino. Questo articolo racconta le radici di un fenomeno…
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C’era una volta la Val di Sangro, polo industriale del Centro-Sud
Dagli anni ’80 la Val di Sangro è stata il cuore industriale dell’Abruzzo, simbolo del “Sud che produce”. Oggi, tra globalizzazione e transizione ecologica, il suo futuro è incerto.
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Una volta c’erano il salumiere, il macellaio, il fruttivendolo
Un tempo la domenica era dedicata alla famiglia e i piccoli negozi erano il cuore della comunità. Oggi i centri commerciali hanno cambiato abitudini e ritmi di vita: più comodità, ma meno relazioni e meno tempo condiviso. Un articolo bipartisan per riflettere su ciò che abbiamo guadagnato e su ciò che abbiamo perso.
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🍦 Il gelato dei borghi: quando un’idea può diventare futuro
Dal latte di Montenero al miele di Tornareccio: il gelato dei borghi come simbolo di unione, lavoro e futuro contro lo spopolamento.
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I passeggini di una volta-Memorie di campagna e di infanzia
Un tempo i passeggini non avevano ruote né cinture: erano cesti di vimini caricati sul dorso di un asinello, accanto alle provviste per la campagna. Un ricordo semplice e vero, che racconta l’infanzia nei borghi contadini e parla ancora oggi ai ragazzi, tra nostalgia e speranza.
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Passeggini di ieri e di oggi: l’asinello batte il SUV
Una volta i passeggini non avevano ruote lucide né cinture di sicurezza. Erano due grandi cesti di vimini, li cistene, legati con una corda sul dorso di un asinello. Da un lato il bambino, avvolto in una coperta; dall’altro il pranzo della giornata: pane, formaggio, qualche pomodoro e magari un fiasco di vino. Il costo?…
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🥔 Patata di Montagna del Medio Sangro: il progetto che unisce i borghi dell’Abruzzo
La patata di montagna del Medio Sangro come simbolo identitario: da Pizzoferrato a Montenerodomo, un progetto per unire borghi e futuro.