Categoria: fuga silenziosa
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đ˛ La Sagra della Patata Rossa di Pizzoferrato: il sapore autentico della montagna abruzzese
La Sagra della Patata Rossa di Pizzoferrato 2025 (XXVII edizione): sapori autentici, tradizione e comunitĂ in uno dei borghi di montagna dâAbruzzo.
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Il silenzio che torna nei borghi dâaltura
Tra partenze, tasse sbagliate e un futuro che chiede coraggio Lâestate che riempie i vicoli Lâestate nei paesi di montagna non è mai solo una stagione. Ă un ritorno di voci, di passi leggeri lungo i vicoli, di finestre spalancate che lasciano uscire odori di cucina e risate di bambini. Ă il tempo in cui…
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Sopra la scottatura, acqua bollente
âsopr le cuott acca vulleitâ Case frutto di sacrifici, invendute anche quando costano meno di un sogno âSono nato qui, sul tetto dâAbruzzo.Ogni agosto torno, e conto i passi di chi se nâè andato e il coraggio di chi resta.â Câè un dolore silenzioso che attraversa molti paesi di montagna.Non è il vento freddo di…
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Il tetto dâAbruzzo che si svuota
Montenerodomo, il paese che guardava il mondo. Ora lo vede andar via. đ Rubrica: Fuga Silenziosađ https://sottoilcielo.net/category/fuga-silenziosa/ Câè un punto, nellâAbruzzo interno, dove lâAppennino sembra prendersi una pausa per guardare lontano. A 1165 metri sul livello del mare, Montenerodomo non è solo uno dei comuni piĂš alti della provincia di Chieti: è un balcone sulla…
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Giovani in fuga dal ricco Nord: mentre tutti guardano altrove, lâItalia si svuota dentro
Gaza, Palestina, Ucraina. Il dibattito pubblico italiano è concentrato su conflitti lontani. Tutti pacifisti, tutti indignati. Ma intanto, nel silenzio generale, lâItalia si svuota. Dentro. Ă la crisi che nessuno nomina: i giovani lasciano lâItalia, dal Nord industrializzato al Sud storico dellâemigrazione. Unâemorragia continua, doppia, che impoverisce lâintero Paese. Eppure, di questo non si parla. Non…
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LâItalia che resiste
Marco ha 38 anni.Vive in un piccolo paese del Molise, che non arriva a 500 anime.Laureato in filosofia, ha avuto offerte per andarsene: insegnare a Padova, lavorare a Bologna, forse anche in Germania.Ha detto no. Ogni volta. âTutti mi chiedono perchĂŠ non vado via.Io rispondo: e se andassimo via tutti, chi resta a cambiare le…
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Donne che partono
Premessa fissa: Il problema c’è. Ă reale. Ma in troppi fanno finta di non vederlo. C’è unâItalia che si svuota, che perde energie, che lascia andare i suoi figli migliori senza piĂš chiedersi perchĂŠ. Se ne vanno in silenzio, spesso per necessitĂ , qualche volta per scelta, quasi mai per rabbia. E quando lo fanno, non…
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Figli del confine
Elisa ha quindici anni. Vive a Zurigo, va bene a scuola, gioca a pallavolo, ascolta musica svizzera e coreana.Ma a casa, la lingua cambia. Si parla italiano, con inflessioni calabresi.La domenica câè la pasta al forno. A Natale si fa il presepe. E la nonna, anche se vive a 1400 chilometri, è sempre dentro una…
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Vite doppie
Non sempre chi parte taglia tutto.Molti emigrati vivono con un piede qui e uno altrove. Una vita in due Paesi. Due numeri di telefono. Due lingue nella testa. Due identitĂ che si intrecciano, a volte si scontrano. Ă il caso di Marco, 38 anni, consulente ambientale tra Londra e Padova. Da otto anni vive nella…
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Restare senza restare
Non tutti emigrano.Qualcuno resta. Ma non è detto che sia davvero qui. Elisa ha 31 anni. Vive a Bergamo. Laurea magistrale in Scienze della comunicazione, specializzazione in storytelling digitale. Ma da tre anni lavora in un call center a 800 euro al mese. âCi provo. Resisto. Cerco bandi, mando CV, seguo corsi online. Ma sento…