Categoria: Il giovane Mussolini
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Capitolo 1 – L’uomo che parlò troppo presto
Roma, 30 maggio 1924.L’aula di Montecitorio è densa di caldo e di tensione.Dai banchi dei deputati fascisti arriva un brusio nervoso, un ronzio costante come di insetti infastiditi. Sul banco della presidenza, il presidente del Consiglio, Benito Mussolini, fissa l’oratore con lo sguardo di chi non perdona.Davanti a lui, con la voce ferma e gli…
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L’uomo che volle farsi destino
Dopo Il giovane Mussolini, continua la saga storica con “L’uomo che volle farsi destino” — il racconto dell’ascesa, del mito e delle ombre del potere. È il tempo in cui Benito Mussolini smette di essere un uomo di partito per diventare il simbolo di una nazione inquieta. Dalle piazze del biennio rosso al silenzio dopo…
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Capitolo XXII – Conclusione: Il giovane Mussolini
Capitolo XXIII – Conclusione: Il giovane Mussolini. Dall’infanzia ribelle di Dovia al banco del governo, dalla fame in Svizzera al carcere di Forlì, fino alla marcia su Roma e al discorso del 3 gennaio 1925. La parabola di un uomo che partì per “capire” e finì per chiedere soltanto obbedienza. Un ritratto narrativo e storico…
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Capitolo XXI – Il delitto Matteotti e la dittatura (1924-1925)
Capitolo XXI – Il delitto Matteotti e la dittatura (1924-1925): dopo la vittoria elettorale, il fascismo affronta la crisi più grave con l’assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti. Mussolini sembra sul punto di cadere, ma il 3 gennaio 1925 si assume davanti al Parlamento ogni responsabilità politica e trasforma la tempesta in trionfo. È l’inizio…
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Capitolo XX Bis – Mussolini e il re: l’alleanza silenziosa
Capitolo XX Bis – Mussolini e il re: l’alleanza silenziosa. Dal 1922 al 1925, il rapporto tra Benito Mussolini e Vittorio Emanuele III fu fatto di calcoli e silenzi. Il sovrano avrebbe potuto fermare la marcia su Roma o destituire il capo del fascismo dopo il delitto Matteotti, ma scelse la prudenza. Una coabitazione che…
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Capitolo XX – La vittoria del “Listone” (1924)
Capitolo XX – La vittoria del “Listone” (1924): grazie alla legge Acerbo e a una campagna elettorale segnata da intimidazioni e violenze squadristiche, Mussolini porta al trionfo la coalizione del Listone Nazionale. Con oltre il 60% dei voti, il fascismo entra in Parlamento con una maggioranza schiacciante. È il momento in cui Mussolini passa da…
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Capitolo XIX Bis – Mussolini e D’Annunzio: due rivoluzioni a confronto
Capitolo XIX Bis – Mussolini e D’Annunzio: due rivoluzioni a confronto. Dal 1919 al 1925 il poeta-soldato e il futuro dittatore percorsero strade parallele: l’impresa di Fiume e i Fasci di combattimento, i simboli inventati da D’Annunzio e il loro riuso politico da parte di Mussolini. Un “incidente provvidenziale” nel 1922 escluse D’Annunzio dalla scena,…
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Capitolo XIX – Il primo governo Mussolini (1922-1923)
Capitolo XIX – Il primo governo Mussolini (1922-1923): dall’incarico ricevuto dal re alla fiducia del Parlamento. Mussolini sorprende con il celebre discorso del “bivacco di manipoli”, mostrando al tempo stesso minaccia e prudenza. Il suo primo governo è una coalizione, ma la legge Acerbo prepara il passo successivo verso il potere assoluto.
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Capitolo XVIII – La marcia su Roma (1922)
Capitolo XVIII – La marcia su Roma (1922): approfittando della crisi dello Stato liberale e del fallimento dello sciopero generale socialista, Mussolini prepara la sua ascesa. Migliaia di camicie nere convergono sulla capitale, ma è la decisione del re Vittorio Emanuele III a segnare la svolta: il 30 ottobre Mussolini riceve l’incarico di formare il…
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Capitolo XVII – Dal movimento al partito: la nascita del PNF (1921)
Capitolo XVII – Dal movimento al partito: la nascita del PNF (1921). Dopo il fallimento elettorale del 1919 e il biennio rosso, Mussolini porta i Fasci nelle istituzioni. Eletto deputato, mantiene il doppio volto: parlamentare rispettabile e capo delle squadre violente. Nasce così il Partito Nazionale Fascista, pronto a crescere tra consenso e paura.