Categoria: Odissea della flottiglia
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Capitolo 6 – La tempesta che non gridava
Non ogni tempesta fa rumore. Alcune tacciono, ed è proprio quel silenzio a spaventare di più. Il Viaggiatore e il suo equipaggio imparano che non basta resistere con le vele e le cime: bisogna resistere dentro, con parole, ricordi e gesti che non si lasciano spegnere. Perché il mare, quando tace, vuole che siamo noi…
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Capitolo 8 – L’approdo
Arrivo ai trabocchi all’alba: passerella che scricchiola, incontro con i custodi, rete calata, una trave riparata e la lanterna “in circolo”. La promessa diventa mestiere: decidono di restare.
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Capitolo 9- Epilogo – Restare
Fine del viaggio, inizio del patto: ai trabocchi scelgono di restare. Luce in circolo, trave rimessa a reggere, un ritmo nuovo per non perdere la riva.
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Capitolo 7 – L’inganno della calma
Non ogni mare urla con le onde: a volte inganna con il silenzio. L’acqua liscia come vetro sembra offrire pace, ma in realtà sospende il tempo, cancella il passo, spegne il respiro. Il Viaggiatore e l’equipaggio imparano che la vera vita non è nell’immobilità perfetta, ma nel continuare a muoversi, anche piano, anche con un…
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Capitolo 5 – Il peso delle promesse
In mare non bastano il coraggio e la memoria: arriva anche il giorno delle promesse, quelle piccole e quelle troppo grandi. Il Viaggiatore e il suo equipaggio scoprono che ogni parola data è come una cima: se la tiri troppo, trascina; se la lasci cadere, soffoca. Eppure, anche tra onde e tentazioni, una promessa sincera…
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Capitolo 4 – La memoria come bussola
Dopo le sirene della fretta, il mare mette alla prova con un inganno diverso: il silenzio che fa dimenticare. Nessuna tempesta, nessuna onda: solo riflessi e miraggi che cercano di cancellare il punto di partenza. Il Viaggiatore e l’equipaggio scoprono che la rotta non si difende con la velocità, ma con la memoria: ricordi condivisi,…
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Articolo 7 – Conclusione: L’Itaca che non c’è
Epilogo della saga satirica Odissea della Flottiglia. Dopo sei episodi tra venti ministeriali, sirene digitali, ciclopi burocratici, talk-show, marketing e ospitalità interessata, resta una sola verità: non c’è Itaca, e non c’è Gaza. La meta è negata, il viaggio diventa infinito, e il Mediterraneo sorride dell’eterna vanità degli uomini.
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Articolo 6 – I Feaci (ospitalità interessata e miraggi pubblicitari)
Sesto e ultimo episodio della saga satirica Odissea della Flottiglia. La flottiglia approda dai Feaci, un popolo che sembra offrire ospitalità e amicizia ma in realtà trasforma ogni gesto in business e ogni festa in campagna pubblicitaria. Una satira pungente sulla società dello spettacolo, dove anche l’accoglienza diventa marketing.
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Articolo 5 – Circe (gli eroi trasformati in testimonial)
Quinto episodio della saga satirica Odissea della Flottiglia. La flottiglia approda sull’isola di Circe, che non trasforma gli uomini in animali, ma in testimonial. Capitano, attivista, influencer e funzionario cadono nell’incantesimo del marketing, scoprendo come gli ideali possano diventare spot e le rivoluzioni campagne pubblicitarie. Una satira pungente sulla società dello spettacolo.
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Articolo 4 – Scilla e Cariddi (talk-show e fake news)
Quarto episodio della saga satirica Odissea della Flottiglia. La flottiglia deve attraversare il passaggio più insidioso: da un lato Scilla, il mostro dalle molte teste che urla come un talk-show; dall’altro Cariddi, il vortice che trasforma ogni notizia in fake news. Una parabola ironica sul rumore mediatico e sulla fragilità della verità.