Tag: estetismo
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Capitolo 12 – Il ritorno alla patria e la fiamma interventista
Tra il 1913 e il 1916, Gabriele D’Annunzio vive la metamorfosi più profonda della sua vita: da poeta della bellezza a profeta dell’azione. Intuisce l’arrivo della guerra, incontra Benito Mussolini nelle piazze dell’interventismo e si arruola volontario per trasformare la parola in gesto, l’arte in vita. Ferito e quasi cieco, scrive Notturno, l’opera della visione…
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Capitolo 9 – Il ritorno alla terra e il mito di Iorio (1904–1907)
Dopo la passione e la gloria, Gabriele D’Annunzio torna alle origini. Tra la Capponcina e l’Abruzzo della memoria, il poeta riscopre la voce della terra e scrive le sue tragedie più intense: La Fiaccola sotto il moggio e Più che l’amore. È la stagione del silenzio e della verità, dove la parola si fa pietra,…
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Capitolo 10 – Gli anni dell’assedio e de “La Nave” (1908–1909)
Tra il tramonto della Capponcina e le luci di Parigi, Gabriele D’Annunzio affronta la prova dell’esilio. Costretto a lasciare l’Italia per i debiti, trova in Francia una nuova patria artistica, dove la parola si trasforma in gesto e la solitudine diventa arte. Tra salotti e malinconie, scrive La Nave e rinnova la propria visione del…
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📖 Capitolo 7 – Il poeta e la nazione: 1896–1900
Dal 1896 al 1900, D’Annunzio vive il tramonto del suo mito romantico e la nascita del suo ideale eroico. Dalla Duse a Le Vergini delle rocce, dal Parlamento alla Capponcina, trasforma la vita in arte e la parola in destino. È il preludio all’uomo d’azione che dominerà il nuovo secolo.
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Capitolo 6 – L’apice della gloria: 1895-1897
Negli anni 1895–1897, Gabriele D’Annunzio diventa il Vate assoluto: domina la scena letteraria, conquista i salotti d’Europa e trasforma l’amore e l’arte in strumenti di potere. Ma dietro l’estetismo si nasconde l’inquietudine di chi cerca nell’azione ciò che la bellezza non può più offrire.