Autore: sottoilcielo
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Quando la Terra Tradisce: lezione non imparata tra Vajont, Stava e Lago di Bomba
Nel mio articolo precedente, ho parlato della diga di Bomba e delle analogie con tragedie come quella del Vajont e di Stava. Molti mi hanno fatto notare che la situazione oggi è diversa, che il rischio è minimo, che i progressi tecnologici rendono improbabili disastri simili. Ma onestamente, io non sono così sicuro. Se non…
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Cucina italiana patrimonio UNESCO: il funerale della cucina molecolare
Quando la cucina italiana è stata riconosciuta patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, qualcuno ha applaudito.Qualcun altro ha storto il naso.E qualcuno, più attento, ha capito che non si trattava di una celebrazione qualunque. Era una chiusura di ciclo. Perché quel riconoscimento non ha sancito la fine della tradizione, come qualcuno ha voluto far credere.Ha sancito la fine…
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Il tritacarne a mano: quando a Montenerodomo bastava una manovella per fare festa
Un tempo, a Montenerodomo, non servivano elettrodomestici per fare festa. Bastava un tavolo di legno, un tritacarne di ghisa fissato al bordo e una manovella che girava piano, insieme alle mani e alle voci di tutta la famiglia. Questo articolo racconta il tritacarne a mano non come semplice utensile, ma come oggetto di memoria, protagonista…
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🔍 Capitolo 5 – L’aula che non esiste nella piantina
Una semplice piantina della scuola rivela un segreto: dove Luna e Sara hanno visto una porta… sulla mappa non c’è nulla. Solo muro. Eppure quel punto comincia a vibrare, a illuminarsi, a respirare. Una porta appare dal nulla. Una porta che riconosce Luna. Una porta che aspetta loro due. Spinte da coraggio e paura insieme,…
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Capitolo 21-Seconda Parte – Dopo il fuoco
Con la fine dell’impresa di Fiume, Gabriele D’Annunzio entra in una nuova fase della sua vita: il silenzio. In questo capitolo il poeta lascia la scena pubblica e attraversa il confine invisibile tra mito e storia, tra comando e isolamento. L’Italia del dopoguerra non è più pronta a seguirlo, mentre il suo linguaggio inizia a…
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Ma chi cazzo pensa ai posti di lavoro che spariscono dentro casa nostra?
Dopo GEDI, anche la Sevel? Manuale di smontaggio dell’Italia pezzo per pezzo Continuiamo a parlarne, anche se ormai sembra che il dibattito sia già chiuso.GEDI, la Sevel, altre fabbriche che spariscono: non possiamo permetterci di far finta di niente, mentre il Paese lentamente si smonta.C’è un momento, nella vita di un Paese, in cui le…
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La Tragedia di Marcinelle: La Testimonianza di Sonia, Figlia di “Franchino Giammattist”
La vignetta simbolica ritrae la tragedia della miniera di Marcinelle del 1956, mescolando arte tradizionale e simbolismo per onorare i minatori italiani e le loro famiglie. Al centro, tre minatori eterei fluttuano sopra una miniera in fiamme, i loro corpi trasparenti che svaniscono mentre guardano in basso con espressioni solenni. Accanto a loro, le bandiere…
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La Vasca di Ieri: Un tuffo nel passato della vita quotidiana
Nel cuore della vita rurale di un tempo, una semplice vasca di metallo rappresentava più di un oggetto di uso quotidiano: era il simbolo di un modo di vivere che oggi sembra lontano, ma che ha contribuito a plasmare la nostra storia. Non era una vasca da idromassaggio, non era un lusso, ma una necessità,…
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“Menu palestinesi nelle scuole: un simbolo che scuote le nostre mense”
La cucina italiana è patrimonio UNESCO, ma nelle mense scolastiche il cibo rischia di diventare uno strumento simbolico e ideologico. Un articolo d’opinione sul ruolo educativo della scuola, sull’identità culturale e sul confine sottile tra inclusione e strumentalizzazione, quando a pagare sono i bambini.
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Capitolo 20 – Il Natale di Sangue: il giorno in cui il sogno fu ferito
«Dicembre 1920 — La Regia Marina bombarda Fiume. Il poeta non scende a patti.»In Il Vate e la sua terra Il vento di dicembre sibila tra le strade di Fiume.Non è un inverno come gli altri:è un inverno che ha fame. La città resiste da più di un anno,ma i rifornimenti scarseggiano,la politica internazionale stringe…