Autore: sottoilcielo
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Natale ha un linguaggio. E i sassi non lo parlano.
Nel periodo natalizio lo spazio pubblico non è neutro. I simboli parlano una lingua condivisa fatta di memoria, riconoscimento e comunità. Questo articolo riflette sul rapporto tra arte contemporanea, tempo e contesto, partendo da una domanda semplice: conta quando e dove un’opera viene collocata? Una riflessione civile, senza ideologia, sul senso dei simboli a Natale,…
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A tutti i Monteneresi vicini e lontani
Dove batte il cuore, c’è Natale Cari Monteneresi, vicini e lontani, vi scrivo da molto più a nord delle vostre montagne. Quest’anno, guardando la mappa, una luce ha iniziato a brillare con più forza del solito. Era Montenerodomo. Una luce che non si spegne mai,nemmeno quando il vento porta via i giovanie le case restano…
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🌟 Racconto 7 – Il Colore più Fragile
Il Colore più Fragile è il settimo racconto della serie Il Bosco dei Colori, una fiaba delicata che accompagna il lettore nel cuore della gentilezza. Nel bosco soffia un vento nuovo, fatto di morbidezza e silenzio. Seguendolo, Bartolomeo, Ricciolina, Lupo Lento e Gocciolina arrivano sul Sentiero delle Carezze, un luogo dove ogni gesto deve essere…
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🪑Capitolo 2 – L’Italia degli Aumenti Invisibili
Il decreto nato per premiare il merito si è trasformato nel più grande esercizio di autocelebrazione della pubblica amministrazione. Un viaggio satirico dentro la “valutazione eccellente” permanente, dove tutti risultano bravissimi, nessuno responsabile e gli aumenti arrivano sempre in orario. Il capitolo in cui il buon senso prende definitivamente ferie.
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Capitolo 24 – seconda parte – dopo il fuoco
L’uomo solo C’è un momento, nella vita di ogni uomo che ha vissuto troppo intensamente,in cui il silenzio smette di essere una sceltae diventa una condizione. Per Gabriele D’Annunzio, quel momento arriva al Vittoriale. La casa è piena di oggetti,di simboli,di ricordi accumulati come difese contro l’oblio.Eppure, mai come ora, il poeta è solo. Non…
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Capitolo 23 – seconda parte – Dopo il fuoco
Il rapporto tra Gabriele D’Annunzio e Benito Mussolini non è mai stato semplice. Non adesione. Non rottura. Ma una distanza vigilata. In questo capitolo, il Vate e il Duce si muovono sullo stesso palcoscenico senza mai condividere davvero la scena. Uno governa il presente con il potere. L’altro custodisce un passato che continua a bruciare.…
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Capitolo 22 – seconda parte – dopo il fuoco
Nel silenzio dorato del Vittoriale, D’Annunzio diventa custode del proprio mito. Circondato da simboli e memorie, scopre che proteggere la grandezza significa anche abitare la solitudine. Un uomo vivo dentro il suo mausoleo, dove il tempo non consola e la gloria non fa compagnia.
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La Fiera dell’Otto Maggio
A Montenerodomo, per comprare un paio di scarpe nuove, un vestito da festa, un attrezzo per la cucina o per i campi, per prendere piantine da mettere nell’orto o per sistemare le scorte di un anno intero, non c’erano molte occasioni.Si aspettava un solo giorno: la Fiera dell’Otto Maggio. Le fiere dei paesi vicini esistevano,…
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🎄 Il presepe cambia nomi, non dinamiche
Vignetta satirica in stile presepe contemporaneo: la scena sacra diventa specchio dell’attualità politica. Il bue e l’asino non scaldano più il silenzio, ma lo riempiono di slogan e strategie. I Re Magi portano doni fatti di potere e consenso, mentre angeli eleganti cantano la pace sopra un mondo distratto. I pastori trascinano asini smarriti e…
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Quando il Pane nel Latte Era l’Unica Opzione.
Il Gusto di un Tempo C’era un tempo, in un angolo nascosto della nostra memoria, dove non esistevano la fretta e il rumore del mondo. Un tempo in cui il mattino non iniziava con l’urgenza di correre, ma con il semplice gesto di immergere il pane nel latte caldo. Non era un pasto ricercato, né…