Categoria: attualità
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Oltre i colori del passato: perché difendere la democrazia significa guardarsi da destra e da sinistra
“Pennacchi a Propaganda Live rilancia l’antifascismo. Giusto. Ma la democrazia si difende anche dalle derive di sinistra. La memoria vale in entrambe le direzioni.”
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Il giuramento dei generali: da Hitler a Hegseth, il filo sottile della lealtà cieca
Un confronto tra il giuramento personale imposto da Hitler nel 1934 e la convocazione dei generali da parte di Pete Hegseth nel 2025. Quando la fedeltà all’uomo supera quella alle istituzioni, la democrazia entra in pericolo.
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Dal bel canto al bel litigio – Perché l’Italia deve ritrovare cultura e armonia
Dall’Italia del bel canto a quella dei litigi: perché cultura e musica sono l’unico antidoto al rumore che ci soffoca.
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Spread a 85: quando scende non interessa più a nessuno
«Nel 2011 lo spread era l’incubo quotidiano, usato come clava politica contro i governi. Oggi, ai minimi storici (85 punti), regna il silenzio. Perché nessuno ne parla più? Un’analisi tra memoria corta, narrazioni di parte e verità scomode.»
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“Norimberga: il processo che ci ha dato diritti e doveri. E che oggi facciamo finta di non vedere”
Il Processo di Norimberga sancì diritti e doveri universali. Oggi, troppo spesso, quei principi vengono dimenticati o ignorati.
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L’Eldorado delle macerie: quando la politica dimentica le vittime
Un editoriale sulle parole del ministro israeliano Bezalel Smotrich, che ha definito Gaza un possibile “Eldorado immobiliare”. L’articolo analizza il significato politico e comunicativo di questa dichiarazione, il suo impatto etico di fronte a migliaia di vittime e il rischio che la ricostruzione diventi un mercato sulla pelle dei civili. Una riflessione critica anche sul…
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Addio, Claudia. Il West non sarà mai più lo stesso senza di te.
Un addio che pesa come una pagina di storia del cinema. Claudia Cardinale ci lascia, ma resta per sempre Jill di C’era una volta il West.
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🚫 Quando la violenza cancella la solidarietà
Le manifestazioni pro-Palestina in Italia del 22 settembre sono degenerate in violenza: la solidarietà si è persa dietro scontri e disordini.
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“Bici elettriche e cellulari, ma zero lavoro: l’ingiustizia che vediamo ogni giorno”
Un’immagine quotidiana lungo la costa dei Trabocchi solleva domande scomode: giovani stranieri che restano mesi inattivi, bici elettriche e cellulari in tasca, mentre gli italiani faticano tra bollette e sacrifici. L’ingiustizia non è negli oggetti che possiedono, ma nel tempo sprecato da un sistema che li mantiene senza lavoro né integrazione. È ora di pretendere…
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La scuola non si blocca: si apre
Bloccare la scuola come forma di protesta per un attacco alla flottiglia? Il motivo può essere giusto, ma il mezzo rischia di essere sbagliato. La scuola non dovrebbe chiudere: dovrebbe aprirsi al confronto, trasformandosi in un luogo di discussione e coscienza civile.