Categoria: monteneresi nel mondo – le nostre storie
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Donna, fatica e dignità
Una fotografia che attraversa il tempo. La storia di una donna che regge fatica e maternità ieri come oggi, e che parla anche del dopoguerra montenerese, quando furono le donne a tenere in piedi famiglie, paese e dignità mentre il mondo cambiava.
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Il ’68 di Montenerodomo: quando la rivoluzione entrò in una stanza “Il Club”
Negli anni del ’68, mentre l’Italia viveva assemblee e proteste studentesche, anche Montenerodomo conobbe la sua piccola rivoluzione. Si chiamava CLUB: un luogo dove i giovani potevano incontrarsi, parlare e ascoltare musica insieme. Un’esperienza che allora fece scandalo, soprattutto per le ragazze, ma che nel tempo cambiò silenziosamente la società del paese, lasciando un segno…
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Il tritacarne a mano: quando a Montenerodomo bastava una manovella per fare festa
Un tempo, a Montenerodomo, non servivano elettrodomestici per fare festa. Bastava un tavolo di legno, un tritacarne di ghisa fissato al bordo e una manovella che girava piano, insieme alle mani e alle voci di tutta la famiglia. Questo articolo racconta il tritacarne a mano non come semplice utensile, ma come oggetto di memoria, protagonista…
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La Tragedia di Marcinelle: La Testimonianza di Sonia, Figlia di “Franchino Giammattist”
La vignetta simbolica ritrae la tragedia della miniera di Marcinelle del 1956, mescolando arte tradizionale e simbolismo per onorare i minatori italiani e le loro famiglie. Al centro, tre minatori eterei fluttuano sopra una miniera in fiamme, i loro corpi trasparenti che svaniscono mentre guardano in basso con espressioni solenni. Accanto a loro, le bandiere…
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Quando il trasporto umano non aveva bisogno di norme
Una fotografia d’altri tempi diventa lo spunto per riflettere su responsabilità, buon senso e regole. Un confronto sobrio tra un passato più duro ma diretto e un presente normato, dove spesso il rispetto delle procedure ha sostituito il peso delle scelte personali. Un articolo che non invita alla nostalgia, ma alla memoria e alla consapevolezza.
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Le Radici di Montenerodomo: Storia e Tradizioni”
Un gesto lento, quotidiano, ripetuto per anni senza clamore. Il ferro a carbonella non era solo uno strumento domestico, ma un simbolo di fatica silenziosa, di dignità e di cura. Nelle case di Montenerodomo, come in tanti borghi dell’Appennino, anche stirare significava resistere, adattarsi, andare avanti. Questa vignetta racconta una memoria che non chiede nostalgia,…
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📺 Quando arrivava Sanremo (e un televisore bastava per un paese intero)
Quando Sanremo non era solo un programma, ma un appuntamento collettivo. A Montenerodomo bastava un televisore per far sedere insieme un paese intero: sedie portate da casa, bambini per terra, risate sottovoce, sogni in bianco e nero. La musica attraversava le montagne e diventava un pezzo di vita. Un ricordo di comunità, di stupore e…
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La Sgranatura a Montenerodomo
Vignetta illustrata dedicata alla tradizione della sgranatura del granturco a Montenerodomo, nel cuore dell’Abruzzo montano. Una scena conviviale: famiglie riunite in stalla, pannocchie arrostite sul fuoco, organetto che suona e sorrisi che raccontano un tempo in cui il lavoro diventava festa. Parte della serie visuale sulle antiche usanze dei borghi abruzzesi.